CHI SIAMO

Anna Fici
Direttore artistico
Anna Fici è un professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Palermo. Afferisce al Dipartimento Culture e Società ed espleta le sue docenze (Sociologia del mutamento culturale e sociale, Teoria e tecniche dei nuovi media, Laboratorio di fotogiornalismo, Laboratorio di fotografia e cultura) all'interno dei corsi di laurea in Scienze della Comunicazione. Al contempo, non ha mai tralasciato l'attività fotografica.
Nella pratica fotografica ha cercato di mettere insieme le proprie passioni: il teatro che ha vissuto per molti anni in qualità di aiuto regia di Michele Perriera; il movimento che, in qualità di ex danzatrice, ha sempre amato. Queste esperienze l'hanno portata ad operare come fotografa di scena, nell'ambito di performance di danza contemporanea (Silvia Giuffrè, Giuseppe Muscarello ed altri del panorama cittadino), nell'ambito dei lavori cinematografici di Giuseppe Gigliorosso (è fotografa di scena e di backstage del film "Ore diciotto in punto" e di tutti i suoi corti e mediometraggi), nell'ambito di lavori teatrali quali, ad esempio, i più recenti lavori di Gigi Borruso e del Laboratorio teatrale di Danisinni (sue le foto di "Antigone casa per casa", del mediometraggio "Rosalia a Danisinni" e dei lavori teatrali "L'eccezione e la regola" e "Antigone. Le voci" di DanisinniLab).
È stata vice presidente dell'Associazione di promozione sociale Eikòna Film e docente di fotografia presso la Scuola di Cinema indipendente Pianofocale.
È tuttavia il reportage a sfondo sociale ad appassionarla maggiormente.
Nel 2002, ha vinto l'Internazionale di Fotografia di Solighetto (TV) con il lavoro "Facce di Ballarò".
Ha esposto i propri lavori, nell'ambito di numerose manifestazioni di fotografia: Toscana Foto Festival, Carbonia Fotografia, presso il Circolo fotografico La Gondola di Venezia, all'interno delle successive edizioni dell'Internazionale di Solighetto e in altre analoghe occasioni. Più recentemente, ha esposto all'interno del Festival della Fotografia Marenostrum di Mazara del Vallo (26 settembre - 17 ottobre 2021), il lavoro "Porticello. Una comunità".
I suoi lavori in Polaroid, realizzati con la tecnica dell'incisione a mano sull'emulsione in fase di sviluppo, sono stati esposti in numerosi contesti nazionali come, solo a mo' di esempio, Giovenzana (Milano). A Palermo, l'esposizione più recente delle suddette Polaroid risale al 2015 presso la Galleria XXS. Tra le sue pubblicazioni a carattere scientifico, alcune hanno affrontato il tema dell'inserimento della pratica e della fruizione fotografica nel contesto sociale. In particolare risale al 2018 il volume: "Nella giostra della social photography", Mondadori.
Direttore artistico
Anna Fici è un professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Palermo. Afferisce al Dipartimento Culture e Società ed espleta le sue docenze (Sociologia del mutamento culturale e sociale, Teoria e tecniche dei nuovi media, Laboratorio di fotogiornalismo, Laboratorio di fotografia e cultura) all'interno dei corsi di laurea in Scienze della Comunicazione. Al contempo, non ha mai tralasciato l'attività fotografica.
Nella pratica fotografica ha cercato di mettere insieme le proprie passioni: il teatro che ha vissuto per molti anni in qualità di aiuto regia di Michele Perriera; il movimento che, in qualità di ex danzatrice, ha sempre amato. Queste esperienze l'hanno portata ad operare come fotografa di scena, nell'ambito di performance di danza contemporanea (Silvia Giuffrè, Giuseppe Muscarello ed altri del panorama cittadino), nell'ambito dei lavori cinematografici di Giuseppe Gigliorosso (è fotografa di scena e di backstage del film "Ore diciotto in punto" e di tutti i suoi corti e mediometraggi), nell'ambito di lavori teatrali quali, ad esempio, i più recenti lavori di Gigi Borruso e del Laboratorio teatrale di Danisinni (sue le foto di "Antigone casa per casa", del mediometraggio "Rosalia a Danisinni" e dei lavori teatrali "L'eccezione e la regola" e "Antigone. Le voci" di DanisinniLab).
È stata vice presidente dell'Associazione di promozione sociale Eikòna Film e docente di fotografia presso la Scuola di Cinema indipendente Pianofocale.
È tuttavia il reportage a sfondo sociale ad appassionarla maggiormente.
Nel 2002, ha vinto l'Internazionale di Fotografia di Solighetto (TV) con il lavoro "Facce di Ballarò".
Ha esposto i propri lavori, nell'ambito di numerose manifestazioni di fotografia: Toscana Foto Festival, Carbonia Fotografia, presso il Circolo fotografico La Gondola di Venezia, all'interno delle successive edizioni dell'Internazionale di Solighetto e in altre analoghe occasioni. Più recentemente, ha esposto all'interno del Festival della Fotografia Marenostrum di Mazara del Vallo (26 settembre - 17 ottobre 2021), il lavoro "Porticello. Una comunità".
I suoi lavori in Polaroid, realizzati con la tecnica dell'incisione a mano sull'emulsione in fase di sviluppo, sono stati esposti in numerosi contesti nazionali come, solo a mo' di esempio, Giovenzana (Milano). A Palermo, l'esposizione più recente delle suddette Polaroid risale al 2015 presso la Galleria XXS. Tra le sue pubblicazioni a carattere scientifico, alcune hanno affrontato il tema dell'inserimento della pratica e della fruizione fotografica nel contesto sociale. In particolare risale al 2018 il volume: "Nella giostra della social photography", Mondadori.

Laura Napoli
Responsabile social
Nasce a Palermo il 15 novembre 1975.
Inizia ad appassionarsi alla fotografia nel 1994 mentre frequenta l'accademia di belle arti di Brera a Milano, dove si laurea in Decorazione nel 1998.
Nello stesso periodo lavora come responsabile creativo dell'ufficio promozioni presso l'agenzia pubblicitaria OPUS Proclama ed inoltre espone i propri lavori di arte e design presso le gallerie: Seno, al Museo della Permanente e da Moroso.
Dal 1998 apre a Palermo per 3 anni MAUVE, laboratorio artistico di progettazione di interni, produzione e vendita di oggetti e arredi.
Nel 1999 fa una personale a Palermo presso LUAN di incisioni e di decorazioni luminose.
Nell'aprile 2001 espone con successo a Milano al Salone Satellite (Salone del Mobile) complementi di arredo di propria progettazione e produzione.
Nel 2002 frequenta un Master in Design presso la Domus Academy di Milano collaborando con 3M Italia, Macef Fiera di Milano e Mitsubishi Electric con la tesi conclusiva con il professor Setzu Ito sui possibili impieghi dell'induzione magnetica per uso domestico.
Nel 2004 espone presso il Venti3 in una personale i propri lavori di computer grafica.
Fra il 2013 e il 2014 vince con proprie fotografie di lavori personali i seguenti concorsi: STABILO International, BIALETTI industrie e SWAROVSKI crystal blog.
Dal 2014 si trasferisce a Berlino per circa due anni dove collabora con la costumista finlandese Krista Karttunen e il musicista elettronico palermitano Giovanni Verga.
In seguito lavora come costumista e tecnico delle luci a varie produzioni teatrali.
Nel 2017 partecipa a SMODA Palermo con una collezione di abiti, realizzati interamente con materiali riciclati, ispirata al fenomeno delle migrazioni.
L'esperienza multiculturale, maturata nel tempo in vari campi lavorativi, ha affinato la sua sensibilità artistica nel cogliere svariati aspetti anche in ambito fotografico.
Ha studiato, sperimentato e collaborato con Fabio Savagnone, suo grande amico e mentore.
Negli ultimi anni ha infine sviluppato una grande passione per l'oreficeria, approfondita con un Master in storia e tecnologie dell'oreficeria presso l'università di Palermo.
In seguito con lo pseudonimo di "Fulca Di Lattuga" ha prodotto vari gioielli in argento con la tecnica della cera persa.
Responsabile social
Nasce a Palermo il 15 novembre 1975.
Inizia ad appassionarsi alla fotografia nel 1994 mentre frequenta l'accademia di belle arti di Brera a Milano, dove si laurea in Decorazione nel 1998.
Nello stesso periodo lavora come responsabile creativo dell'ufficio promozioni presso l'agenzia pubblicitaria OPUS Proclama ed inoltre espone i propri lavori di arte e design presso le gallerie: Seno, al Museo della Permanente e da Moroso.
Dal 1998 apre a Palermo per 3 anni MAUVE, laboratorio artistico di progettazione di interni, produzione e vendita di oggetti e arredi.
Nel 1999 fa una personale a Palermo presso LUAN di incisioni e di decorazioni luminose.
Nell'aprile 2001 espone con successo a Milano al Salone Satellite (Salone del Mobile) complementi di arredo di propria progettazione e produzione.
Nel 2002 frequenta un Master in Design presso la Domus Academy di Milano collaborando con 3M Italia, Macef Fiera di Milano e Mitsubishi Electric con la tesi conclusiva con il professor Setzu Ito sui possibili impieghi dell'induzione magnetica per uso domestico.
Nel 2004 espone presso il Venti3 in una personale i propri lavori di computer grafica.
Fra il 2013 e il 2014 vince con proprie fotografie di lavori personali i seguenti concorsi: STABILO International, BIALETTI industrie e SWAROVSKI crystal blog.
Dal 2014 si trasferisce a Berlino per circa due anni dove collabora con la costumista finlandese Krista Karttunen e il musicista elettronico palermitano Giovanni Verga.
In seguito lavora come costumista e tecnico delle luci a varie produzioni teatrali.
Nel 2017 partecipa a SMODA Palermo con una collezione di abiti, realizzati interamente con materiali riciclati, ispirata al fenomeno delle migrazioni.
L'esperienza multiculturale, maturata nel tempo in vari campi lavorativi, ha affinato la sua sensibilità artistica nel cogliere svariati aspetti anche in ambito fotografico.
Ha studiato, sperimentato e collaborato con Fabio Savagnone, suo grande amico e mentore.
Negli ultimi anni ha infine sviluppato una grande passione per l'oreficeria, approfondita con un Master in storia e tecnologie dell'oreficeria presso l'università di Palermo.
In seguito con lo pseudonimo di "Fulca Di Lattuga" ha prodotto vari gioielli in argento con la tecnica della cera persa.
Carlo Baiamonte
Responsabile comunicazione
Carlo Baiamonte insegna Filosofia nei Licei. Appassionato di fotografia e di sociologia culturale, ha svolto una lunga esperienza come formatore nel terzo settore, nella comunicazione sanitaria e nella ricerca sociale, con un interesse specifico verso le periferie urbane e i temi della marginalità.
Giornalista pubblicista, dal 2007 al 2013 ha diretto la testata giornalistica socio-sanitaria Medeu.it.
Oggi cura il blog personale lorabuca.it e collabora con Pressenza International Press Agency, redazione di Palermo.
Al suo attivo anche diverse collaborazioni istituzionali sui temi delle pari opportunità di genere e sulla valutazione della qualità dei servizi sanitari.
Nel 2009 ha pubblicato il saggio di sociologia della comunicazione Pandemia. Oltre la notizia (Officine Trinacria Edizioni), nel 2018 il saggio fotografico Nel segno di Palermo (People&Humanities). Responsabile degli eventi nel settore fotografia al Festival delle Filosofie, edizione 2019 e 2020, promosso dall'Associazione Culturale Lympha, ha ideato la mostra fotografica collettiva Walking: outlet del paesaggio urbano.
Con Edizioni Ex-Libris ha pubblicato Di Moka in Moka. Storie di donne davanti un caffè (2019), Smarginature. Diari dell'adolescenza in tempo di pandemia (2021).
Responsabile comunicazione
Carlo Baiamonte insegna Filosofia nei Licei. Appassionato di fotografia e di sociologia culturale, ha svolto una lunga esperienza come formatore nel terzo settore, nella comunicazione sanitaria e nella ricerca sociale, con un interesse specifico verso le periferie urbane e i temi della marginalità.
Giornalista pubblicista, dal 2007 al 2013 ha diretto la testata giornalistica socio-sanitaria Medeu.it.
Oggi cura il blog personale lorabuca.it e collabora con Pressenza International Press Agency, redazione di Palermo.
Al suo attivo anche diverse collaborazioni istituzionali sui temi delle pari opportunità di genere e sulla valutazione della qualità dei servizi sanitari.
Nel 2009 ha pubblicato il saggio di sociologia della comunicazione Pandemia. Oltre la notizia (Officine Trinacria Edizioni), nel 2018 il saggio fotografico Nel segno di Palermo (People&Humanities). Responsabile degli eventi nel settore fotografia al Festival delle Filosofie, edizione 2019 e 2020, promosso dall'Associazione Culturale Lympha, ha ideato la mostra fotografica collettiva Walking: outlet del paesaggio urbano.
Con Edizioni Ex-Libris ha pubblicato Di Moka in Moka. Storie di donne davanti un caffè (2019), Smarginature. Diari dell'adolescenza in tempo di pandemia (2021).

Michele Di Leonardo
Coordinatore eventi
Michele Di Leonardo nasce a Palermo nel 1963, fotografa dai primi degli anni '80 prediligendo la fotografia sociale e la documentazione d'ambiente.
Durante il suo percorso guarda con particolare attenzione grandi fotografi come Patellani, Giacomelli, Gardin, Scianna, Basilico, Jodice, Bresson, Kapa, Kudelka, Avedon, Salgado. Nel tempo crea un suo linguaggio senza per forza ricercare una "modernizzazione" che lo avrebbe allontanato dalla sua spontanea interpretazione, stabilendo ed imponendo nelle sue immagini la presenza di una triade sinergica costituente il senso della sua comunicazione: elemento, luce e coelemento.
Realizza quindi un numero rilevante di reportage di ricerca che in atto costituiscono un approfondimento nell'ambito del sociale e degli spazi in cui la presenza dell'uomo si percepisce attraverso la materia antropica, che spesso è conseguenza d'idee non sempre idonee e di adeguato impatto. Non mancano perciò nelle sue ricerche i generi di fotografia sociale, di documentazione, socio-antropologica, di architettura, concettuale e di archeologia industriale. Le sue foto ed i suoi servizi sono presenti in svariate riviste e quotidiani.
È autore di molte mostre collettive e personali, fra cui: NOSTRUM; OCCHI SENZA ETÀ; ROSALIA; םישרוש-RADICI; ROSA FULGIDA; 'U CIAURDUNI - UCCIARDONE, del quale reportage, realizzato all'interno del carcere Ucciardone, pubblica l'omonimo libro.
Le sue mostre sono state presentate a Palermo presso L'Arsenale Borbonico, Palazzo Sant'Elia, Archivio Storico Comunale, Complesso Monumentale dello Steri, Complesso Monumentale dello Spasimo, Museo d'Arte Contemporanea Palazzo Belmonte Riso. Negli anni fa parte di numerose giurie fotografiche, cura mostre per altri artisti ed è vincitore di svariati concorsi fotografici.
Coordinatore eventi
Michele Di Leonardo nasce a Palermo nel 1963, fotografa dai primi degli anni '80 prediligendo la fotografia sociale e la documentazione d'ambiente.
Durante il suo percorso guarda con particolare attenzione grandi fotografi come Patellani, Giacomelli, Gardin, Scianna, Basilico, Jodice, Bresson, Kapa, Kudelka, Avedon, Salgado. Nel tempo crea un suo linguaggio senza per forza ricercare una "modernizzazione" che lo avrebbe allontanato dalla sua spontanea interpretazione, stabilendo ed imponendo nelle sue immagini la presenza di una triade sinergica costituente il senso della sua comunicazione: elemento, luce e coelemento.
Realizza quindi un numero rilevante di reportage di ricerca che in atto costituiscono un approfondimento nell'ambito del sociale e degli spazi in cui la presenza dell'uomo si percepisce attraverso la materia antropica, che spesso è conseguenza d'idee non sempre idonee e di adeguato impatto. Non mancano perciò nelle sue ricerche i generi di fotografia sociale, di documentazione, socio-antropologica, di architettura, concettuale e di archeologia industriale. Le sue foto ed i suoi servizi sono presenti in svariate riviste e quotidiani.
È autore di molte mostre collettive e personali, fra cui: NOSTRUM; OCCHI SENZA ETÀ; ROSALIA; םישרוש-RADICI; ROSA FULGIDA; 'U CIAURDUNI - UCCIARDONE, del quale reportage, realizzato all'interno del carcere Ucciardone, pubblica l'omonimo libro.
Le sue mostre sono state presentate a Palermo presso L'Arsenale Borbonico, Palazzo Sant'Elia, Archivio Storico Comunale, Complesso Monumentale dello Steri, Complesso Monumentale dello Spasimo, Museo d'Arte Contemporanea Palazzo Belmonte Riso. Negli anni fa parte di numerose giurie fotografiche, cura mostre per altri artisti ed è vincitore di svariati concorsi fotografici.

Giancarlo Marcocchi
Responsabile proposte artistiche
Giancarlo Marcocchi è nato a Cremona nel 1948 ma da oltre vent'anni vive ed opera a Palermo.
Nel tempo si è specializzato nella fotografia di scena: danza, concerti jazz, teatro d'avanguardia, cinema. Lo appassionano inoltre il ritratto, la figura e il glamour.
Dopo un esordio in analogico è passato all'utilizzo di supporti Polaroid utilizzando tutte le tecniche della Polaroid Art: dalla manipolazione in fase di sviluppo fino al trasferimento dell'emulsione su vari tipi di supporto. Oggi utilizza con soddisfazione carta Fine Art per il digitale. Non disdegna la fotografia a colori ma predilige il bianco e nero.
Agli inizi degli anni Novanta ha iniziato una collaborazione con il gruppo di danza contemporanea Slapstick di Monica Farnè.
Nel 1997 alcune sue opere sono state pubblicate sul libro "Fotografia. Attualità e tendenze", Nuova Arnica Editrice.
È stato fotografo ufficiale del teatro Vincenzo Bellini di Casalbuttano (CR) diretto dal regista Giuseppe Arena.
Nel 1999 ha collaborato alla realizzazione del libro "Cara Cremona".
Sempre nel 1999 ha fotografato la Compagnia di danza di Virgilio Sieni.
Tra il 2000 e il 2001 è stato fotografo ufficiale del Teatro Ponchielli di Cremona durante la manifestazione estiva dedicata alla danza.
Ha seguito e fotografato in più occasioni il trombettista sardo Paolo Fresu. Alcune sue immagini sono state pubblicate, sempre nel 1999, come copertina del CD: "Sheila's Back in Town".
Ha collaborato inoltre con il Teatro Gonzaga di Ostiano (CR).
Nel 2004 un lavoro dedicato alla danza su materiale Polaroid è stato esposto a San Miniato (PI) durante la manifestazione "Occhi di scena".
A partire dal 2003 ha svolto diverse docenze di fotografia: con l'Associazione Culturale Pianosequenza e nell'ambito della formazione regionale (ALIBI Club e I.R.G.E.M. di Palermo).
Le mostre più recenti:
Nel 2011, "Danza al plasma", lavoro esposto nell'ambito della manifestazione Carbonia Fotografia diretta da Antonio Manta;
Nel 2012, nell'ambito del festival della fotografia organizzato da CASA ROSSA WORK IN PROGRESS (Porticello), ha esposto insieme ad Anna Fici, una mostra in Polaroid dal titolo "Milano - Palermo".
"Milano in Polaroid", un lavoro esposto in vari contesti tra i quali anche Terranova Bracciolini (AR), nell'ambito di una manifestazione a cura di Antonio Manta (2013) e presso la Galleria XXS di Palermo (2015).
Nel 2014 il lavoro "NU", esposto presso Galleria 149 di Palermo.
Nel 2018 ha partecipato alla collettiva di Palermofoto ad Arles. La stessa mostra è stata esposta successivamente presso la sede di Palermofoto.
Responsabile proposte artistiche
Giancarlo Marcocchi è nato a Cremona nel 1948 ma da oltre vent'anni vive ed opera a Palermo.
Nel tempo si è specializzato nella fotografia di scena: danza, concerti jazz, teatro d'avanguardia, cinema. Lo appassionano inoltre il ritratto, la figura e il glamour.
Dopo un esordio in analogico è passato all'utilizzo di supporti Polaroid utilizzando tutte le tecniche della Polaroid Art: dalla manipolazione in fase di sviluppo fino al trasferimento dell'emulsione su vari tipi di supporto. Oggi utilizza con soddisfazione carta Fine Art per il digitale. Non disdegna la fotografia a colori ma predilige il bianco e nero.
Agli inizi degli anni Novanta ha iniziato una collaborazione con il gruppo di danza contemporanea Slapstick di Monica Farnè.
Nel 1997 alcune sue opere sono state pubblicate sul libro "Fotografia. Attualità e tendenze", Nuova Arnica Editrice.
È stato fotografo ufficiale del teatro Vincenzo Bellini di Casalbuttano (CR) diretto dal regista Giuseppe Arena.
Nel 1999 ha collaborato alla realizzazione del libro "Cara Cremona".
Sempre nel 1999 ha fotografato la Compagnia di danza di Virgilio Sieni.
Tra il 2000 e il 2001 è stato fotografo ufficiale del Teatro Ponchielli di Cremona durante la manifestazione estiva dedicata alla danza.
Ha seguito e fotografato in più occasioni il trombettista sardo Paolo Fresu. Alcune sue immagini sono state pubblicate, sempre nel 1999, come copertina del CD: "Sheila's Back in Town".
Ha collaborato inoltre con il Teatro Gonzaga di Ostiano (CR).
Nel 2004 un lavoro dedicato alla danza su materiale Polaroid è stato esposto a San Miniato (PI) durante la manifestazione "Occhi di scena".
A partire dal 2003 ha svolto diverse docenze di fotografia: con l'Associazione Culturale Pianosequenza e nell'ambito della formazione regionale (ALIBI Club e I.R.G.E.M. di Palermo).
Le mostre più recenti:
Nel 2011, "Danza al plasma", lavoro esposto nell'ambito della manifestazione Carbonia Fotografia diretta da Antonio Manta;
Nel 2012, nell'ambito del festival della fotografia organizzato da CASA ROSSA WORK IN PROGRESS (Porticello), ha esposto insieme ad Anna Fici, una mostra in Polaroid dal titolo "Milano - Palermo".
"Milano in Polaroid", un lavoro esposto in vari contesti tra i quali anche Terranova Bracciolini (AR), nell'ambito di una manifestazione a cura di Antonio Manta (2013) e presso la Galleria XXS di Palermo (2015).
Nel 2014 il lavoro "NU", esposto presso Galleria 149 di Palermo.
Nel 2018 ha partecipato alla collettiva di Palermofoto ad Arles. La stessa mostra è stata esposta successivamente presso la sede di Palermofoto.

Fabio Savagnone
Ufficio stampa
Fabio Savagnone è un giornalista, nato a Palermo nel 1968. Sin da giovane si occupa di fotografia, concentrando la sua ricerca sul rapporto tra realtà e individuo attraverso le singole storie di vita o la storia dei luoghi.
Nel 1994 espone presso la galleria Dante di Palermo "Momenti di Sicilia", in collaborazione con il magazine Gente di Fotografia. La mostra è parte un ciclo di eventi espositivi a cui partecipano fotografi come Marc Le Menè, Andrè Villers, Jean Dieuzaide e Mario Giacomelli.
Nel 2000, nell'ambito del Festival della Sicilia, presso il Cavalieri Hilton di Roma, espone il lavoro "Sicilia...luoghi".
Nel 2001 espone, presso l'accademia musicale Clara Shumann di Palermo, il lavoro "Nature": centocinquanta Polaroid manipolate in fase di sviluppo.
Nel 2002 espone "Teatro Massimo ventitre anni dopo", in collaborazione con Il Diaframma di Lanfranco Colombo e presso l'Image on the road di Giovenzana a Milano.
Nel 2006 è invitato alla trasmissione "42.12 nel Mediterraneo d'Europa" su SAT2000 per una intervista, dopo la personale "Frastuca" svoltasi presso la Libreria del Mare di Palermo.
Nel 2007 viene pubblicato il suo lavoro "La città sconosciuta" sulla rivista trimestrale di cultura fotografica Gente di Fotografia.
Nel 2009 è tra gli autori selezionati per esporre in permanente presso il Museo Guttuso a Bagheria e, nello stesso anno, è il primo autore ad esporre all'interno della rassegna d'arti contemporanee "Cantina Contemporanea" presso la Cantina Vivera a Linguaglossa, organizzata dalla rivista internazionale d'arte Succoacido.net.
Nel 2010 è tra gli artisti scelti per il progetto "Artisti in residenza - Isola in rete 2010" organizzato da Progetto Isole contemporary art lab and territorial culture.
Dal 2011 al 2013 è docente di fotografia presso l'Accademia di Belle Arti Kandinskij di Trapani.
Dal dicembre 2012 a marzo 2013 è photo editor responsabile dell'area fotografica della rivista Succoacido. Crossing Languages, art, cinema, comics, music, theatre, writing, Edizioni De Dieux srl.
Nel 2014 espone la mostra itinerante "Gli uomini del sale", svoltasi a Trapani presso Palazzo Cavarretta, presso la Soprintendenza ai Beni Culturali e la Biblioteca Fardelliana. Sempre nello stesso anno, per la Giornata del Contemporaneo espone nell'ambito della collettiva di pittura e fotografia "MagnetikZone Art Project" presso i Magazzini dell'Arte di Trapani.
Nel 2015 espone nella collettiva "Kermesse: ventisei fotografi siciliani", organizzata a Ragusa presso la Photogallery Leone, e a Palermo presso Palazzo Sant'Elia, nell'ambito della Settimana delle Culture 2015, all'interno della collettiva "Lo sguardo e la luce", con catalogo (Edizioni d'arte Kalos) e mostra, a cura della prof.ssa Maria Antonietta Spadaro.
Dal 2016 collabora come art visual photographer presso la Pagani Automobili, notissima casa automobilistica diretta da Horacio Pagani, per la quale realizza, oltre ad innumerevoli fotografie per uso aziendale e pubblicitario, il Calendario aziendale 2017, opera in cinquecento pezzi, realizzati esclusivamente per i clienti e per innumerevoli musei internazionali.
Ufficio stampa
Fabio Savagnone è un giornalista, nato a Palermo nel 1968. Sin da giovane si occupa di fotografia, concentrando la sua ricerca sul rapporto tra realtà e individuo attraverso le singole storie di vita o la storia dei luoghi.
Nel 1994 espone presso la galleria Dante di Palermo "Momenti di Sicilia", in collaborazione con il magazine Gente di Fotografia. La mostra è parte un ciclo di eventi espositivi a cui partecipano fotografi come Marc Le Menè, Andrè Villers, Jean Dieuzaide e Mario Giacomelli.
Nel 2000, nell'ambito del Festival della Sicilia, presso il Cavalieri Hilton di Roma, espone il lavoro "Sicilia...luoghi".
Nel 2001 espone, presso l'accademia musicale Clara Shumann di Palermo, il lavoro "Nature": centocinquanta Polaroid manipolate in fase di sviluppo.
Nel 2002 espone "Teatro Massimo ventitre anni dopo", in collaborazione con Il Diaframma di Lanfranco Colombo e presso l'Image on the road di Giovenzana a Milano.
Nel 2006 è invitato alla trasmissione "42.12 nel Mediterraneo d'Europa" su SAT2000 per una intervista, dopo la personale "Frastuca" svoltasi presso la Libreria del Mare di Palermo.
Nel 2007 viene pubblicato il suo lavoro "La città sconosciuta" sulla rivista trimestrale di cultura fotografica Gente di Fotografia.
Nel 2009 è tra gli autori selezionati per esporre in permanente presso il Museo Guttuso a Bagheria e, nello stesso anno, è il primo autore ad esporre all'interno della rassegna d'arti contemporanee "Cantina Contemporanea" presso la Cantina Vivera a Linguaglossa, organizzata dalla rivista internazionale d'arte Succoacido.net.
Nel 2010 è tra gli artisti scelti per il progetto "Artisti in residenza - Isola in rete 2010" organizzato da Progetto Isole contemporary art lab and territorial culture.
Dal 2011 al 2013 è docente di fotografia presso l'Accademia di Belle Arti Kandinskij di Trapani.
Dal dicembre 2012 a marzo 2013 è photo editor responsabile dell'area fotografica della rivista Succoacido. Crossing Languages, art, cinema, comics, music, theatre, writing, Edizioni De Dieux srl.
Nel 2014 espone la mostra itinerante "Gli uomini del sale", svoltasi a Trapani presso Palazzo Cavarretta, presso la Soprintendenza ai Beni Culturali e la Biblioteca Fardelliana. Sempre nello stesso anno, per la Giornata del Contemporaneo espone nell'ambito della collettiva di pittura e fotografia "MagnetikZone Art Project" presso i Magazzini dell'Arte di Trapani.
Nel 2015 espone nella collettiva "Kermesse: ventisei fotografi siciliani", organizzata a Ragusa presso la Photogallery Leone, e a Palermo presso Palazzo Sant'Elia, nell'ambito della Settimana delle Culture 2015, all'interno della collettiva "Lo sguardo e la luce", con catalogo (Edizioni d'arte Kalos) e mostra, a cura della prof.ssa Maria Antonietta Spadaro.
Dal 2016 collabora come art visual photographer presso la Pagani Automobili, notissima casa automobilistica diretta da Horacio Pagani, per la quale realizza, oltre ad innumerevoli fotografie per uso aziendale e pubblicitario, il Calendario aziendale 2017, opera in cinquecento pezzi, realizzati esclusivamente per i clienti e per innumerevoli musei internazionali.

Giangiacomo Sideli
Responsabile sito web
Palermitano, Giangiacomo Sideli è nato nel 1956.
Da sempre appassionato di informatica, ha lavorato per circa quaranta anni in ambito bancario, occupandosi prevalentemente di programmazione delle procedure per l'automazione e specializzandosi, intorno alla fine degli anni novanta, nello sviluppo e gestione delle procedure per il web, sempre nell'ambito del credito.
Amante della fotografia, della musica e dei viaggi on the road, ha viaggiato per anni con la famiglia a bordo del suo camper in giro per l'Europa, partecipando attivamente alla promozione culturale e turistica della Sicilia, curando la realizzazione di siti web e pubblicazioni per alcune associazioni italiane di viaggiatori itineranti.
Da qualche tempo si occupa dello sviluppo e dell'aggiornamento di siti web riguardanti l'arte contemporanea, i viaggi e, naturalmente, la fotografia.
Responsabile sito web
Palermitano, Giangiacomo Sideli è nato nel 1956.
Da sempre appassionato di informatica, ha lavorato per circa quaranta anni in ambito bancario, occupandosi prevalentemente di programmazione delle procedure per l'automazione e specializzandosi, intorno alla fine degli anni novanta, nello sviluppo e gestione delle procedure per il web, sempre nell'ambito del credito.
Amante della fotografia, della musica e dei viaggi on the road, ha viaggiato per anni con la famiglia a bordo del suo camper in giro per l'Europa, partecipando attivamente alla promozione culturale e turistica della Sicilia, curando la realizzazione di siti web e pubblicazioni per alcune associazioni italiane di viaggiatori itineranti.
Da qualche tempo si occupa dello sviluppo e dell'aggiornamento di siti web riguardanti l'arte contemporanea, i viaggi e, naturalmente, la fotografia.

Salvo Valenti
Responsabile segreteria
Salvo Valenti è nato a Palermo nel 1962.
Si occupa di fotoreportage commerciali e ritratti ma è nel mondo del sociale che la sua fotografia esprime un linguaggio narrativo riconoscibile.
Esempi ne sono il reportage nel campo Rom di Palermo, e quello nella sezione femminine della Casa Circondariale di Pagliarelli, confluiti in diverse collettive.
Nel 2018 realizza, insieme al fotografo Michele Di Leonardo, il volume 'U Ciarduni, Ucciardone, (Kalós Edizioni) realizzato all'interno del carcere palermitano dell'Ucciardone, reportage emozionante di quotidianità e atmosfere del luogo detentivo.
Di recente ha lavorato nel progetto 100 case, 101 volti, 100 storie in un click. Iniziato nel 2017, il reportage è finalizzato a esprimere il concetto di unicità del volto pur nella varietà del contesto in cui si trova. Centouno ritratti che identificano quello che ci distingue e quello che ci accomuna, ignorando le differenze di aspetto e offrendo, a chi osserva, l'essenza stessa dell'immagine nell'ambiente in cui è scaturita.
Responsabile segreteria
Salvo Valenti è nato a Palermo nel 1962.
Si occupa di fotoreportage commerciali e ritratti ma è nel mondo del sociale che la sua fotografia esprime un linguaggio narrativo riconoscibile.
Esempi ne sono il reportage nel campo Rom di Palermo, e quello nella sezione femminine della Casa Circondariale di Pagliarelli, confluiti in diverse collettive.
Nel 2018 realizza, insieme al fotografo Michele Di Leonardo, il volume 'U Ciarduni, Ucciardone, (Kalós Edizioni) realizzato all'interno del carcere palermitano dell'Ucciardone, reportage emozionante di quotidianità e atmosfere del luogo detentivo.
Di recente ha lavorato nel progetto 100 case, 101 volti, 100 storie in un click. Iniziato nel 2017, il reportage è finalizzato a esprimere il concetto di unicità del volto pur nella varietà del contesto in cui si trova. Centouno ritratti che identificano quello che ci distingue e quello che ci accomuna, ignorando le differenze di aspetto e offrendo, a chi osserva, l'essenza stessa dell'immagine nell'ambiente in cui è scaturita.
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